1° Prova Vespa Raid a Messina

vesparaid_20messina_202011.jpgDa tre stagioni è ormai una consuetudine l’inizio della stagione sportiva vespistica nella regione più a sud d’Italia, la Sicilia. La grande isola ha ospitato infatti, domenica 10 aprile, la prima prova di Campionato Italiano Vesparaid, ottimamente organizzata dal vespa Club Messina.
E’ sempre un immenso piacere partire con destinazione Sicilia ed anche se le strade che vi portano non sono sempre comodissime, ed anche se i traghetti hanno bisogno di lunghe attese, il sacrificio viene poi ripagato dalla calorosa accoglienza e dagli stupendi paesaggi, non da ultimo il fumo dell’Etna come in questa occasione.
Le location studiate negli anni dal Vespa Club Messina con il Presidente Giuseppe (Pippo) d’Arrigo e la supervisione del delegato regionale FMI Francesco Mezzasalma sono sempre azzeccatissime e portano i piloti presenti a visitare luoghi molto suggestivi.
In questo caso la manifestazione aveva la logistica a Villafranca Tirrena, una località immersa tra vigneti e uliveti, ad una decina di chilometri da Messina dove l’hotel  Parco degli Ulivi ha accolto i piloti provenienti da molte parti d’Italia, esaudendo alla perfezione qualsiasi esigenza degli intervenuti. La stessa Villafranca Tirrena ma ancora di più l’hotel che ha ospitato la manifestazione sono veramente una finestra sulle isole Eolie. Questo incantevole arcipelago di dieci isole è la parte emersa di antichissimi vulcani sotterranei ed ha in se una natura incontaminata ma anche misteriosa.
Le origini del nome di questo arcipelago si fanno infatti risalire alla mitologia greca per la quale queste isole erano il regno di Eolo, dio dei venti, del dio Vulcano e dei Ciclopi che ci portano con la mente a ricordano il girovagare di Ulisse per il mare Mediterraneo.
Tornando al Vesparaid, come già l’anno scorso, anche in questa prima prova si attendevano al varo i nuovi regolamenti 2011 che in effetti facevano tornare le regole della specialità come al 2009. Nulla per questo è successo e tutto è filato liscio, nessun problema il primo controllo orario al secondo, unica cosa “strana” di quest’anno.
Il percorso con ben cinque controlli orari e le successive sezioni di prove speciali ha tenuto impegnato il lotto dei concorrenti che si sono potuti rilassare solo percorrendo durante i trasferimenti, i tornanti dei Monti Peloritani dalla cui sommità si domina tutto lo stretto di Messina. La particolarità di questi tornanti sono il fondo in cubetti di porfido come molti dei famosi e ben più elevati passi alpini.
I valori in campo anche in questa prima gara della stagione non sono cambiati con Alessandro Bisti del Vespa Club Viterbo, saldamente al primo posto seguito da Andrea Caccamisi del Vespa Club Pisa che in un primo tempo, per una errata interpretazione del regolamento da parte dei cronometristi, era stato dato vittorioso. Al terzo posto il locale Giovanni Cordaro del Vespa Club Messina, al quarto posto Roberto Di Clementi del Vespa Club Viterbo ed al quinto, ma molto staccato Leonardo Pilati del Vespa Club Rovereto.
Per le squadre vittoria del Vespa Club Pisa con Caccamisi, Caccamisi e Vatteroni, seguito dal Vespa Club Viterbo con Bisti, Di Clementi e Palazzetti e dal Vespa Club Rovereto con Pilati, Pilati e Braghini.
Dei riconoscimenti, alla premiazione, sono stati offerti al neo Direttore Sportivo del Vespa Club d’Italia Leonardo Pilati ed al Consigliere Mariano Munafò, responsabile dell’area Sud.
Rotto il ghiaccio, sportivamente parlando, per il 2011 con il vesparaid si attende ora l’inizio della Coppa Italia di Gimkana ed a seguire tutte le altre manifestazioni. Di spicco quest’anno la 1000 km che ha chiuso le iscrizioni con oltre 200 partecipanti. Spostata invece al 30 e 31 luglio la prova unica di Campionato Europeo Vesparaid a causa dell’impegno referendario.
Piloti ed appassionati sono quindi avvisati ed attesi sempre più numerosi alle manifestazioni competitive che sono da sempre una vera tradizione per il Vespa Club d’Italia
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